IL PROGETTO

Durante il periodo di pandemia si è presentata per i clienti l’esigenza di avere uno spazio in cui poter svolgere alcune attività lavorative da casa. Si trattava di un disimpegno posto al piano primo subito allo sbarco delle scale, che prima di iniziare i lavori presentava soltanto una scrivania, un sacco di libri ed una finestra con un bellissimo affaccio sulla campagna emiliana.

Abbiamo deciso di porci in continuità con il contesto andando ad utilizzare materiali e colori che riprendessero l’ambiente circostante. Sia per la scrivania che per il mobile contenitivo e le mensole abbiamo utilizzato la stessa essenza di legno, un rovere naturale levigato ed oliato

Abbiamo posizionato mobile contenitivo e mensole su un fondo verde scuro, anche questo per un richiamo all’ambiente naturale circostante e per un maggiore risalto dell’arredo in legno.
Abbiamo poi creato una piccola quinta che desse una maggior profondità spaziale all’ambiente e allo stesso tempo venisse a creare un piccolo ripostiglio funzionale nascosto alla vista, che abbiamo rivestito in carta da parati con motivi botanici.

Abbiamo poi valorizzato il tutto con un’illuminazione funzionale quasi interamente nascosta alla vista, prediligendo fasci di luce indiretta, i quali, affiancati a puntuali elementi di luce diretta, sono molto indicati per creare atmosfera in una zona di studio e lettura.