Il piccolo chiosco di fiori si presentava come povero di personalità, inoltre la forte presenza di colore accostata ad elementi d’arredo poco omogenei creava ulteriore caos visivo.
Nel nuovo progetto abbiamo individuato di una palette molto soft e composta principalmente dal colore verde di fondo e dal legno della scaffalatura, colori che ritroviamo nell’ambiente naturale e che si prestano bene ad essere lo sfondo per i protagonisti indiscussi del progetto: i fiori.
Per separare l’ambiente principale della zona deposito avevamo bisogno di trovare una soluzione funzionale. La porta sarebbe stata troppo scomoda sia come ingombro ma anche a livello logistico per il trasporto dei fiori da una stanza all’altra, allo stesso tempo avevamo però la necessità di schermare la zona deposito. Abbiamo quindi optato per l’utilizzo di una corda, che inserita nella struttura in legno e tagliata a misura è diventata una tenda che si inserisce molto bene anche nella palette individuata.
Per le alzatine e le scaffalature sulla vetrina abbiamo optato per arredi su misura in ferro, leggeri ed effimeri, verniciati di nero in abbinamento al pavimento, anch’esso scuro, in grès grande formato a spessore sottile, posizionato in sovrapposizione al pavimento preesistente.
Per il bancone abbiamo riutilizzato quello preesistente che abbiamo riadattato alla nuova disposizione e rivestito con una lamiera trattata con ossidi con il fine di ricreare una texture non omogenea.
Siccome poi per le composizioni di fiori la carta da regalo è un elemento fondamentale, abbiamo studiato un sistema per contenere e srotolare la carta in maniera funzionale e poco ingombrante: abbiamo utilizzato dei tondini di ferro che abbiamo verniciato dello stesso colore delle scaffalature ed appeso a piccoli ganci. Questo permette una facile sostituzione del rotolo al termine e il peso del tondino evita che il rotolo cada anche il fase di utilizzo.
In questo modo si è venuto a creare un elemento molto funzionale ed esteticamente allineato al mood del progetto.
Infine abbiamo utilizzato una rete elettrosaldata come elemento di schermatura del controsoffitto che permettesse il passaggio della luce artificiale e allo stesso tempo potesse diventare anche occasione per appendere fiori a fine decorativo.